Classe 92’, nato negli anni d’oro dell’hip hop in Sicilia, dove le novità sono arrivate sempre dopo, ma con un impatto evidente: i primi disegni sui muri, la break dance e le rime sotto i portici, sentivo fin da piccolo che qualcosa stava cambiando intorno a me.

I Graffiti sono stati la chiave della mia infanzia; Una cultura che sfiora i limiti della legalità porta spesso ad un' emarginazione sociale, ma allo stesso tempo dà vita ad un forte legame tra i pochi writers nascosti nella massa: viaggiare, scambiare culture, stili di vita e metodi di arrangiamento, erano alla base della stessa mentalità;

Da lì pian piano è nata l’ esigenza di fotografare, infatti non c’era viaggio senza fotocamera e non si tornava a casa senza aver immortalato l’unico ricordo di quel disegno prima che venisse cancellato.

Un fase fondamentale del mio processo di apprendimento è stato applicare la fotografia a lunga esposizione alle nostre azioni notturne.

Nel 2012, ho iniziato  il percorso di studi secondario presso l’accademia di belle arti di Roma  In grafica editoriale, dove ho sviluppato le basi generali delle arti visive. Tra i vari ambiti, il  più efficace è risultato essere l’audiovisivo.

Crescendo e mie attenzioni sono passate in fretta dalla fotografia al video, dai graffiti agli sport freestyle e dall'hip-hop alla musica elettronica (argomenti trattati nella mia tesi di laurea vedi pdf, a conclusione del percorso accademico, marzo 2016) .

A seguito, nel 2018,ho conseguito un master di primo livello in “video editing / digital audio”, presso la Sapienza. Entro ufficialmente nel mondo del lavoro collaborando con la casa di produzione “Image Hunters”dove abbiamo realizzato vari reports ed aftermovies per festival  di cortometraggi ed eventi musicali con DJ di fama internazionale. 

Nel 2019, ho deciso di muovermi dal mondo del clubbing di Roma, per spostarmi in Sicilia, dove attualmente è in corso la produzione della nostra opera prima, una serie di documentari naturalistici con forte componente musicale.